Ricarica Tesla: ridotto prezzo Supercharger | Gazzetta.it

2022-12-02 18:15:36 By : Mr. John Zhang

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La Tesla in America e in altri Paesi sta progressivamente diminuendo il prezzo del rifornimento di energia elettrica ai Supercharger. Il motivo è semplice: il business della ricarica per Tesla, a distanza di diversi anni, comincia ormai a essere solido. Uno dei maggiori vantaggi dei veicoli elettrici rimane il fatto che il loro costo di esercizio è decisamente inferiore rispetto a quello dei veicoli endotermici, grazie al fatto che la corrente è generalmente molto più economica rispetto alla benzina (e al gas). Tuttavia, negli ultimi mesi, il costo del gas e dell'elettricità è salito alle stelle, soprattutto in Europa, a causa della guerra in Ucraina e delle restrizioni sul petrolio e sul gas russo. Questa complessa situazione geopolitica ha portato la Tesla ad aumentare il prezzo dei Supercharger in Europa e anche in Nord America.

In Italia la Tesla ha aperto alcuni Supercharger anche ad elettriche non Tesla, con tariffe che vanno dai 0,60 euro al kWh per gli abbonati (e i veicoli Tesla), fino a 0,83 per i non abbonati. Ma probabilmente queste tariffare sono destinate a scendere. Secondo quanto riportato da Electrek, recentemente molti utenti Tesla di diversi mercati hanno segnalato che la casa americana ha ridotto i prezzi nelle stazioni locali. Anche se non c'è modo di monitorare i prezzi dei Supercharger a livello globale, i proprietari possono comunque vedere i prezzi delle stazioni nelle loro vicinanze attraverso il sistema di navigazione all'interno delle loro vetture Tesla. Un utente californiano proprietario di una Tesla ha riferito a Electrek che i prezzi locali sono scesi fino a 5 centesimi per kWh. Secondo la testata web in alcuni Paesi dell'Europa il calo sarebbe ancora più significativo.

Le stazioni di ricarica dipendono direttamente dalle tariffe dei servizi elettrici, che influenzano i prezzi più di ogni altra cosa. Tuttavia, il settore della ricarica nel suo complesso si sta evolvendo, anche se ha alle spalle solo una decina d'anni e solo adesso il volume dei veicoli elettrici in circolazione comincia a essere sufficientemente elevato per far maturare questo business. Per quanto riguarda la Tesla, la casa automobilistica americana ha compiuto diverse mosse per adeguarsi al mercato e al contesto politico sociale, come le tariffe di utilizzo a tempo per adattarsi alle ore di picco. Congiuntamente sta aprendo (lentamente) i Supercharger ai veicoli non Tesla, trasformando la rete in un vero e proprio business piuttosto che un semplice "plus" utile in fase di vendita. La rete Supercharger di Tesla ha recentemente raggiunto i 40.000 punti di ricarica a livello globale. E ora sta iniziando a trasformarsi nella sua forma definitiva: una rete globale di ricarica rapida sostenibile, sia dal punto di vista ecologico che finanziario, che consente di utilizzare le elettriche anche nelle lunghe percorrenze.

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